Il Re
Daniele Biccirè – Basso
Diplomatosi brillantemente in flauto traverso, nel 1988, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, dopo intensa attività concertistica, didattica, animativa ed organizzativa intraprende, nel 1992, lo studio del Canto Lirico e da Camera. Nello stesso anno frequenta il 2° seminario sulla musica antica tenuto a Cologno M. (Mi) da E. Kirby e A. Rooley.
Dal 1995 interpreta ruoli in Aida (Re), Traviata (Dr. Grenvil, Marchese D’Obigny, Barone Douphoul), Bohème (Colline, Alcindoro, Benoit), Manon Lescaut (Sergente), Sonnambula (Alessio), Gianni Schicchi (Simone), Barbiere di Siviglia (Don Basilio), Don Pasquale (Don Pasquale), Il Campanello dello speziale (Don Annibale), Rigoletto (Sparafucile, Monterone, Ceprano), Turandot (Timur), Trovatore (Ferrando), Tosca (Angelotti, Sciarrone, Carceriere), Don Giovanni (Commendatore), Serva Padrona (Uberto), Il Filosofo di Campagna (Don Tritemio), I due baroni di Roccazzurra (Don Demofonte), Faust (Wagner), Carmen (Zuniga), Norma (Oroveso), Nabucco (Zaccaria), Forza del destino (Padre guardiano), Ballo in maschera (Sam) per importanti enti lirici in Italia, Germania e Francia. Si esibisce, sempre nel 1995, in prima esecuzione assoluta, nell’opera moderna di Paolo Furlani “Il Teatrino delle Maraviglie”, su testo di M. Cervantes, per il Teatro Comunale di Lugo di Romagna con l’orchestra Toscanini dell’Emilia Romagna. Numerosissime sono inoltre le esibizioni solistiche nella musica sacra od in recital. Nell’ottobre 2001 ha inciso per la casa discografica “Arcophon” (fondazione Pirelli) i 6 Notturni di W. A. Mozart per 2 soprani, basso e 3 corni di bassetto in prima esecuzione assoluta, per l’Italia, con strumenti antichi.
Il 15 di Agosto 1999, per il XIX Concerto di Ferragosto, una sua esibizione nell’aria “Ella giammai m’amò”, dal Don Carlos di G. Verdi, è stata trasmessa in diretta dal canale televisivo nazionale RAI3.